Vetri Speciali, record di bottiglie

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La Vetri Speciali di San Vito al Tagliamento accende il nuovo forno: riavvio della fabbrica a pieno regime e via a nuove assunzioni. Domani sarà il giorno della prova generale: dal maxi-forno della fabbrica sanvitese nuovo di zecca uscirà la prima goccia di vetro, subito dopo sarà prodotta la prima bottiglia. E nel giro di poche settimane – quando la produzione nello stabilimento girerà a pieno con i due forni attivati – la produzione raggiungerà lo standard. Secondo quanto previsto si arriverà a sfornare oltre 465 mila bottiglie al giorno. Una potenza di fuoco da circa 170 milioni di bottiglie all’anno.
L’INVESTIMENTO
L’azienda sanvitese del Gruppo Vetri Speciali (società partecipata per metà dal gruppo veneto Zignago e per metà dal colosso Usa Oi Illinois, è presente con siti produttivi anche in Veneto e a Trento) ha puntato molto sullo storico stabilimento della zona industriale del Ponte Rosso. Per il nuovo impianto produttivo l’investimento ha superato i trenta milioni di euro. Diversi mesi di lavoro: all’interno dello stabilimento il cantiere è proseguito per diversi mesi. I circa trecento dipendenti – 230 diretti, altri settanta lavorano all’interno ma fanno capo a una cooperativa – nel periodo dei lavori in corso hanno dovuto seguire dei turni ridotti visto che andava soltanto un forno. Per far fronte a questa situazione si è pure utilizzato un periodo di cassa integrazione concesso proprio per i grandi lavori infrastrutturali. La fabbrica ora è raddoppiata. E con dopodomani tutti i dipendenti riprenderanno l’orario normale proprio per fare fronte all’attivazione del nuovo impianto. I lavori di installazione del nuovo forno sono terminati lo scorso mese di dicembre. Il mega-impianto è stato acceso lo scorso 2 gennaio. Prima un pre-riscaldamento, poi – giorno dopo giorno – la temperatura sempre più alta fino a giovedì prossimo in cui raggiungerà il massimo e si potrà iniziare a produrre.
FORNACE DIGITALE
Un’operazione piuttosto delicata che richiederà due settimane. La moderna fornace, nella quale si fonderà il vetro, una volta partita non si potrà più spegnere: lavorerà 365 giorni all’anno per 24 ore giornaliere. Un assetto degli impianti che richiede – per circa il 60 per cento degli addetti – il lavoro a turni in modo da coprire il ciclo continuo. La specialità dell’azienda sanvitese è legata a una produzione di tipo sartoriale: non vengono prodotte bottiglie standard, ma bottiglie e contenitori particolari e sulla base delle esigenze dei diversi clienti. Tra questi i maggiori produttori del comparto alimentare, nell’ambito di vino, birra, bevande in genere e liquori. Nelle prossime settimane l’azienda ha in programma alcune assunzioni (si potrebbe arrivare a una ventina): saranno selezionati giovani periti meccanici o elettrotecnici con le competenze per condurre il nuovo forno digitale. «Nel periodo in cui in azienda c’è stato il cantiere – spiega Giorgio Zaia, responsabile Risorse umane del Gruppo Vetri Speciali – abbiamo svolto centinaia e centinaia di ore di formazione di tutto il personale. La formazione continua diventa sempre più cruciale nella produzione 4.0. In particolare in un’azienda come la nostra in cui la produzione è molto flessibile e viene modulate sulle diverse esigenze, sia in tipologie che in quantità, dei nostri clienti».

fonte “ilgazzettino.it”

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