Riaprono le regioni italiane, e dal 3 giugno ingresso in Italia da Paesi Ue. Addio quasi ovunque alla mascherina all’aperto. Cosa si potrà fare da oggi: ecco le linee guida in vigore.

Finalmente da oggi 3 giugno sono possibili gli spostamenti al di fuori della propria regione per qualsiasi motivo.

Gli spostamenti interregionali potranno comunque essere limitati, solo con provvedimenti statali (decreti del Presidente del Consiglio dei ministri o ordinanze del Ministro della salute), in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in queste aree.

Non sarà più prevista la quarantena obbligatoria con isolamento di 14 giorni per entrare nel nostro Paese. Le altre misure concordate tra Governo e Regioni accorciano a un metro la distanza minima interpersonale, tranne che durante l’attività sportiva. Prenotazioni e misurazione della temperatura in quasi tutte le strutture.

Addio alla mascherina obbligatoria all’aperto in tutte le Regioni italiane tranne che in Lombardia, Trentino, Campania e nella città di Genova.

L’obbligo della mascherina non c’è all’aperto, almeno che non sia possibile rispettare la distanza interpersonale e non ci si trovi in una situazione di affollamento. Quindi, per camminare nei parchi o nel centro delle città non serve indossarla, ma va portata con sé e sollevata sopra il naso se si vuole entrare in un bar a bere un semplice caffè, se si sta negli spazi dove sono presenti altre persone e non è possibile rispettare la distanza, se si vuole entrare in un negozio a fare acquisti.

I divieti per chi presenta sintomi o è positivo al Covid

Restano invece in vigore le regole precedenti riguardo a chi presenta sintomi riconducibili al Covid. Ci sono limitazioni negli spostamenti per chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5°: questi soggetti devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.

Per chi è sottoposto alla misura della quarantena vige il divieto assoluto di uscire da casa essendo risultato positivo al virus.

Le linee guida per ristoranti

Nei ristoranti potrà essere rilevata la temperatura, impendendo l’accesso sopra i 37,5 gradi di febbre. Vanno resi disponibili i prodotti igienizzanti per i clienti. Privilegiare l’accesso tramite prenotazione. Distanza di almeno un metro di separazione tra clienti. Privilegiare l’utilizzo di spazi esterni. Vietata la consumazione a buffet. Il personale di servizio deve usare la mascherina. I clienti dovranno usare la mascherina quando non seduti al tavolo.

Le linee guida per la balneazione

Anche negli stabilimenti balneari potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra i 37,5 gradi. Mantenere un metro di separazione tra gli utenti. Garantire una superficie di 10 metri quadri per ombrellone. Lettini e sdraio vanno disinfettati ad ogni cambio di persona e deve esserci tra loro la distanza di almeno 1,5 metri.

Le linee guida per hotel e b&b

Potrà essere rilevata la temperatura, impedendo l’accesso sopra 37,5 gradi. Distanziamento interpersonale di almeno un metro. Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina.

Linee guida per parrucchieri ed estetisti

Accesso solo tramite prenotazione. Potra’ essere rilevata la temperatura. Mantenere almeno un metro di separazione tra i clienti. L’operatore deve indossare una mascherina FFP2. Vietati sauna, bagno turco, idromassaggio.

Linee guida per i negozi

Potrà essere rilevata la temperatura. Mantenere un metro di separazione tra i clienti. In caso di vendita di abbigliamento, i clienti dovranno avere guanti monouso. I clienti devono indossare la mascherina.

Linee guida per mercati e fiere

Accessi scaglionati. Mantenere il distanziamento interpersonale. Utilizzo delle mascherine obbligatorio.

Le nuove regole in auto

Per quanto riguardo l’uso delle auto, è possibile l’utilizzo di automobili e altri mezzi di locomozione tra persone non conviventi, purché siano rispettate le stesse misure di precauzione previste per il trasporto non di linea: ossia la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.

L’obbligo di indossare la mascherina può essere derogato nella sola ipotesi in cui l’auto risulti dotata di un separatore fisico (plexiglas) fra la fila anteriore e posteriore della macchina: in questo caso è ammessa la presenza del solo guidatore nella fila anteriore e di un solo passeggero per la fila posteriore.

Nessuno di questi limiti si applica se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi.

Le regole sui mezzi pubblici

Per quanto riguarda i mezzi pubblici, gli accessi sono contingentati in modo da garantire la possibilità del rispetto del distanziamento interpersonale. È obbligatorio l’uso della mascherina o di altri dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Sono anche da seguire le indicazioni delle competenti autorità locali e del personale preposto al trasporto.

Linee guida per gli uffici aperti al pubblico

Potrà essere rilevata la temperatura. Favorire l’accesso con prenotazione. Mantenere almeno un metro di separazione.

Linee guida per le piscine

Potrà essere rilevata la temperatura. In vasca massimo una persona ogni 7 metri quadri. I propri abiti vanno riposti nella borsa. Fissati i limiti minimi del cloro in acqua. Prima dell’ingresso in piscina, obbligo di doccia saponata.

Linee guida per le palestre

Potra’ essere rilevata la temperatura. Distanza di almeno 2 metri durante l’attivita’ fisica. Obbligo di assicurare la disinfezione delle macchine usate. I vestiti vanno riposti nella borsa personale.

Linee guida per musei e biblioteche

Potrà essere rilevata la temperatura. I visitatori devono sempre indossare la mascherina. Limitare l’utilizzo di ascensori. Disinfettare eventuali audioguide. 

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