ll punto del segretario generale della Uiltec sulla lotta operaia per tutelare il diritto alla salute nei luoghi di lavoro.

In questi giorni, Paolo Pirani, ha voluto sottolineare l’importante ruolo che il Sindacato ha svolto e sta svolgendo, “al tempo del Coronavirus”. E lo ha fatto a più riprese, e in diverse occasioni.

Intervenuto al confronto su “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” promosso dal Gruppo “Giustizia Roma” del partito di “Azione”, ha detto“:

“il sindacato ha favorito intese sulla organizzazione del lavoro, sui tempi, sugli orari, sulla condizione sanitaria ed ambientale. Insomma, l’azione sindacale ha prodotto risultati importanti anche in relazione al contenimento della diffusione del virus Covid-19”.

Ha poi continuato dicendo: “Il sindacato è stato indispensabile nel tutelare il diritto alla salute nel tempo della pandemia. Ora è necessario un ulteriore contributo per la crescita e lo sviluppo”.

In un articolo apparso sul sito www.formiche.net,

dal titolo ” Vi racconto la battaglia degli operai al tempo della pandemia“, Paolo Pirani ha fatto il punto della situazione sulla “lotta operaia” per tutelare il diritto alla salute nei luoghi di lavoro.

Concetto già espresso il 13 giugno scorso, in un articolo pubblicato dallo stesso Pirani, sul quotidiano “Il Manifesto”.

L’articolo in questione “la lotta Operaia al tempo del Coronavirus“, scritto dal segretario generale della Uiltec, evidenzia di come, secondo Paolo Pirani, le organizzazioni sindacali hanno avuto le antenne nei luoghi di lavoro che governo e imprese non possono avere.

Una situazione in cui, spiega il segretario della Uiltec, “riemerge dopo anni, accanto alla protesta operaia, anche il ruolo del delegato alla sicurezza, troppe volte “svilito” da una precedente legislazione permissiva nei riguardi delle imprese e stoltamente liberista nel ridurre i controlli.  Ed  il legame rinsaldato  fra delegati e base operaia  è una novità interessante che si afferma proprio nel periodo nel quale viene celebrato il cinquantenario dello Statuto dei lavoratori.”

La protesta operaia, ha continuato Pirani, “ha favorito intese sulla organizzazione del lavoro, sui tempi, sugli orari, sulla condizione sanitaria ed ambientale. Una protesta che è diventata proposta concreta. Nella fase di crisi, la classe operaia ha prodotto risultati  importanti, anche in relazione al contenimento della diffusione del virus. Gli operai che non sono archeologia industriale, ma parte della democrazia di cui il Paese non può fare a meno.”

“La vita delle persone vale più di una commessa.”

Era stato questo il monito lanciato, dal segretario generale della Uiltec Paolo Pirani, all’inizio dell’emergenza sanitaria, un messaggio che è arrivato ai lavoratori ed ha posto le basi per un “risveglio” della classe operaia….