Il Risiko delle Multiutility in Italia Continua….

Alt="Comunicato Multiutility il Risiko continua..."/>

Comunicato

Il mondo delle multiutility in Italia è da anni che sta attraversando una fase complessa che porta a ridisegnare
alleanze/aggregazioni fra le realtà industriale del Paese. In Veneto e nel Friuli Venezia Giulia, sì è assistito recentemente
ad un’importante e positiva evoluzione della partnership tra ASCOPIAVE ed il gruppo HERA. Infatti, questa aggregazione
è un ulteriore tassello che a nostro avviso va considerato come punto di partenza per ulteriori operazioni industriali che
facciano sì che in un’area importante del nostro Paese, come il Nord- Est ci siano le capacità industriali per rispondere
alle esigenze del territorio.

Ora si legge sulla stampa di un’accelerazione del confronto fra le società AIM VICENZA, AGSM VERONA ed A2A lombarda,
propedeutico ad un protocollo d’intesa. La fusione di AIM e AGSM è da anni oggetto di confronto nel Veneto con una
sostanziale condivisione generale nell’essere attuata. La UILTEC e la UIL del Veneto, sono sempre state favorevoli a
quelle aggregazioni capaci di esprimere valore aggiunto per il lavoratore e per i cittadini dei territori interessati,
ritenendo che la nascita di una nuova società frutto di accordo fra AIM, AGSM potrebbe andare in questa direzione.

Pertanto nel merito sarebbe opportuno in primis consolidare l’operazione aggregazione AIM, AGSM e poi privilegiare la
migliore alleanza possibile attraverso una gara di evidenza pubblica, per avere la massima trasparenza nella scelta dove
vengano valutati l’efficacia del piano industriale, i livelli occupazionali previsti e le ricadute sui territori coinvolti
scongiurando scelte frettolose e giudizi non ponderati. Va sostenuto l’obbiettivo comune dello sviluppo locale, con
innovazioni e benefici reali, con ricadute positive nel territorio di sviluppo e occupazione.

Alt="Comunicato Multiutily Giampietro Gregnanin Nello Cum"/>

Right Menu Icon