CONTRATTO TESSILE-ABBIGLIAMENTO: C’È L’INTESA UNITARIA SULL’IPOTESI DI PIATTAFORMA. 115 EURO È LA RICHIESTA DEI SINDACATI PER IL TRIENNIO 2020-2023

alt="Paolo pirani indica la via tessile moda rinnovo difficile"/>Paolo Pirani Segretario Generale Nazionale UILTEC, insieme a Daniela Piras Segretaria Nazionale e Responsabile del Settore Tessile e Moda, qui in alto sembrano indicare la via.

Tessili, 115 euro in più e nuovi inquadramenti

L’assemblea nazionale unitaria dei delegati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil,
si è tenuta ieri a Bologna.

Per la UILTEC del  Friuli Venezia Giulia erano presenti  Nello Cum Segretario Generale Regionale e Andrea Rizzo Componente di Segreteria Regionale e Responsabile del Settore tessile.

L’assemblea ha approvato all’unanimità l’ipotesi di piattaforma per il
rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il periodo 1° aprile 2020 – 31 marzo 2023.
Il settore tessile-abbigliamento-moda interessa oltre 400.000 addetti in circa 46.000
imprese e scadrà il 31 marzo 2020.

La richiesta economica dei sindacati è di 115 euro medi (3° livello super) sui minimi
tabellari, inoltre si richiede la trasformazione dell’elemento di garanzia retributiva
in elemento perequativo con l’innalzamento economico – dagli attuali euro 300 euro
450 annui – in tutte quelle imprese che non esercitano la contrattazione di 2° livello.
Sul fronte del “welfare” contrattuale si richiede di incrementare il contributo
aziendale per la previdenza complementare Previmoda e di definire delle modalità per
promuovere l’iscrizione allo stesso fondo attraverso informazioni periodiche da dare
ai dipendenti non iscritti. Inoltre, si richiede di definire misure di contrasto all’evasione
del contributo economico dovuto per Sanimoda.
Al fine di arginare i fenomeni di dumping contrattuale, devastanti per il sistema della
moda, e per disincentivarne e limitarne gli abusi che altrimenti possono avvantaggiare
le imprese scorrette, i sindacati chiedono di prevedere che le aziende si impegnino a
non commissionare lavoro ad aziende terze che applicano contratti diversi da quelli
firmati dalle OO. SS. maggiormente rappresentative sul piano nazionale e a stabilire
metodi e modalità di controllo congiunto per monitorare l’effettività della presente
prescrizione. La competizione sulla qualità e sui diversi fattori di mercato è utile alla
crescita delle imprese e dei territori soltanto se avviene nel rispetto delle regole.
Diviene, al contrario, dannosa quando si sviluppa in modo sleale, con lo sfruttamento
sistematico dei lavoratori addetti. In tal senso – ribadiscono nella piattaforma Filctem,
Femca, Uiltec – sarebbe essenziale sviluppare un protocollo a sostegno della
tracciabilità delle filiere produttive al fine di tutelare le produzioni Made in Italy.
Per quanto riguarda il tema dei diritti individuali nella piattaforma i sindacati
chiedono, al fine di prevenire ogni forma di violenza ivi compresa quella di genere,
l’adozione di un avviso comune per la promozione del rispetto delle culture, delle
persone. In particolare, che le vittime di violenza di genere possano usufruire di una
indennità pari a due mensilità aggiuntive, oltre alle tre mensilità a carico dell’INPS
previste dal D.L e, a richiesta, essere trasferite ad altre sedi di lavoro per garantirne la
tutela e l’incolumità, nel caso in cui l’azienda non avesse altre sedi, l’associazione
imprenditoriale si impegna a ricercare possibilità di trasferimento in altre aziende.
Inoltre, OO. SS. chiedono che le vittime di violenza di genere possano essere assistite

nei processi di reinserimento lavorativo e che, in caso di accertato comportamento
lesivo della dignità della persona, possano essere previste misure di contrasto
adeguate nei confronti di coloro che, questi comportamenti, abbiano posto in essere.
E, Infine, di stimolare a livello aziendale la sottoscrizione di appositi codici di condotta
per la gestione di casi di violenza di genere, individuando strumenti (ad es. consigliera
di fiducia) per la prevenzione o sistemi per far emergere il problema.
Per quanto riguarda il delicato tema della malattia, viene richiesto nel documento
l’esclusione del ricovero ospedaliero e delle terapie salva vita dai periodi di
raggiungimento del comporto.
Per la formazione si richiede di istituire la figura di delegato alla formazione, e laddove
non fosse possibile per le dimensioni delle imprese, di istituirne uno di distretto.
Sull’inquadramento nel documento è presente la richiesta di passaggio automatico al
livello superiore nel caso di svolgimento di due o più mansioni all’interno dello stesso
livello di inquadramento.

IPOTESI PIATTAFORMA RINNOVO CCNL Tessile Abbigliamento Moda

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