Ccnl gomma plastica. I lavoratori dicono sì alla piattaforma per il rinnovo 2023-2025. 205 euro la richiesta dei sindacati per il triennio
Comunicato stampa
L’assemblea nazionale del settore Gomma Plastica di Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, che si è riunita oggi a Roma, ha approvato la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore gomma plastica, che scadrà il prossimo 31 dicembre. Un settore, questo, che annovera circa 140 mila addetti, dipendenti da più di 5.500 imprese. Le assemblee dei lavoratori, svoltesi in queste settimane nelle aziende, hanno dato un’ampia approvazione al testo che oggi è stato inviato alla Federazione Gomma Plastica e a Airp (aderenti a Confindustria) in maniera tale da consentire l’avvio rapido delle trattative.
La richiesta economica avanzata dai sindacati alle controparti prevede un incremento salariale complessivo di 205 euro (Livello F) per il triennio 2023-2025.
Il particolare contesto post pandemico, aggravato dalla crisi energetica e dalla accelerazione della revisione dei processi industriali, impone il rafforzamento delle relazioni industriali, in particolare l’osservatorio di settore come luogo concreto di confronto e di indirizzo.
I cambiamenti in corso impongono anche una particolare attenzione alla formazione, strumento strategico sul quale investire con ancor maggiore determinazione.
Infine, sul tema dei diritti, si rivendica la necessità di lavorare all’obiettivo di un’occupazione sempre più stabile e qualificata, all’incremento del part-time, una riconoscibilità non penalizzante dei permessi in legge 104, permessi per donazione, con particolare attenzione per i lavoratori fragili.
Sul welfare contrattuale i sindacati ritengono non più rinviabile una discussione ed un approfondimento sull’universalità del Fondo gomma plastica e del Fondo di assistenza sanitaria FasG&P, con il preciso obiettivo di allargarne l’adesione attraverso azioni concordate, che consentano di estendere l’iscrizione dei lavoratori al fondo pensionistico e al fondo di assistenza sanitaria.
In tal senso viene richiesto di elevare al 2% della retribuzione annua utile per il TFR il contributo al Fondo Gomma Plastica a carico delle imprese, introducendo inoltre un ulteriore contributo aggiuntivo per il finanziamento di un’assicurazione sulla premorienza e invalidità permanente a beneficio dei lavoratori iscritti al fondo stesso. Si chiede, inoltre, di trovare una soluzione strutturale a sostegno del Fondo sanitario.
Uffici stampa Filctem, Femca, Uiltec