Assemblea dei lavoratori della Safilo di Martignacco. Si discute l’ipotesi di un progetto di reindustrializzazione proposto da un imprenditore. Nello Cum: “Noi siamo dell’idea di non chiudere la porta a nessuno, ma dobbiamo verificare tutto fino in fondo ivi comprese le garanzie dei lavoratori”

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Nello scenario insolito, dello stadio di Martignacco, si è svolta mercoledì 29 luglio alle 10.00 l’Assemblea dei lavoratori della Safilo.

Hanno presenziato all’assemblea le Organizzazioni Sindacali della UILTEC-UIl, della quale erano presenti il Segretario Generale del FriuliVeneziaGiulia  Nello Cum e il Segretario Organizzativo Regionale Antonino Mauro, la FILCTEM-CGIL con la partecipazione del Segretario Regionale Andrea Modotto, e per la Segreteria del FVG della FEMCA-CISL era presente Pasquale Lombardo.

Una splendida ma calda giornata di sole ha accolto le lavoratrici ed i lavoratori dell’ex Safilo di Martignacco, che sono affluiti numerosi nell’omonimo impianto sportivo, purtroppo non per assistere ad una manifestazione agonistica, ma per prendere parte ad un’Assemblea straordinaria in cui si è parlato del destino dei 214 addetti dello stabilimento Safilo di Martignacco.

Il tema dell’Assemblea è stato incentrato su una possibile ipotesi di reindustrializzazione del sito, proposta messa sul tavolo del MISE da un’impreditore friuliano, in un confronto avvenuto lo scorso 3 luglio, al quale hanno preso parte oltre alle componenti ministeriali, i sindacati, Safilo, l’assessore alle attività produttive Sergio Emidio Bini e lo stesso sindaco di Martignacco Gianluca Casale.

Il progetto, presentatato  prevede la sua realizzazione nell’arco di 3 anni, e si basa su tre fasi:

la prima riguarderebbe la produzione di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), e cioè mascherine, guanti, visiere e occhiali; la seconda riguarda la produzione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici; la terza riguarda l’assemblaggio di prodotti innovativi di robotica.

Inoltre, in aggiunta ai suddetti business, si produrrebbero anche occhiali per conto terzi, con Accordo con Safilo per il trasferimento dei macchinari.

Importanti le parole di Nello Cum Segretario Regionale della UILTEC FVG dirette ai lavoratori durante l’Assemblea:

“Un imprenditore ci ha palesato l’intenzione di voler subentrare alla Safilo nello stabilimento di Martignacco, la prima cosa che abbiamo chiesto è se c’è un piano industriale ed economico-finanziario alla base di questa possibile avventura, la seconda cosa è di quante persone intendono avvalersi per questo progetto.”

Nello Cum, ha poi continuato dicendo:

  “Noi siamo dell’idea di non chiudere la porta a nessuno, ma dobbiamo verificare tutto fino in fondo ivi comprese le garanzie dei lavoratori.…E quindi diciamo che è iniziato un confronto per capire se ci sono le condizioni minime per andare avanti”.

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